Palazzo degli Studi – Premessa
Fu con i Collegi dei Gesuiti che si svilupparono, prima lentamente, successivamente in modo sempre più accelerato centri di studi aperti ai laici. Dopo insistenti richieste “dei magistrali locali e della popolazione” di Modica, il superiore generale della compagnia di Gesù Claudio Acquaviva rispose con la fondazione nel 1629 del “Collegium Mothycense”, le lezioni scolastiche si avvieranno l’anno seguente. Ad avere collegi in Sicilia furono in gran parte città “demaniali”. Pertanto l’istituzione di un Collegio a Modica, città feudale, è segno di quell’intelligente apertura anche culturale di non pochi Conti di Modica e della popolazione che sentiva l’importanza della propria città. L’istituzione fu dotata dai Conti di Modica con 200 onze annue; altrettanto ne pagò annualmente la Contea di Modica. La contessa Vittoria Colonna dotò “per donacion irrevocable” l’erigendo Collegio di un capitale di 10000 ducati spagnoli. Al fine della costruzione del complesso verranno demoliti il palazzo degli “Alliata”, nobile famiglia modicana di cui Mariano Agliata lascerà alla sua morte avvenuta nel 1625 in dotazione al collegio 4000 scudi ed il palazzo stesso, e la casa del Carrera. Del primitivo edificio possiamo vedere in foto la pianta. Oltre i palazzi verrà demolita anche la chiesetta di S. Onorato. La sistemazione definitiva avverrà nell’800 con la sistemazione del piano antistante la chiesa del collegio (e dell’attigua gradinata di collegamento fra il Corso principale e la Via Lunga) secondo i suggerimenti forniti dallo stesso rettore del collegio poco dopo il 1852.
Se vogliamo recuperare e proteggere questo meraviglio bene della nostra città vi invitiamo a visitare ed aderire alla pagina per la salvaguardia del Palazzo degli Studi
Comitato per la salvaguardia del Palazzo degli Studi
Seguici su: