Le chiese e il terremoto del 1693
Oggi concludiamo il nostro periodo estivo e l’iniziativa “Le chiese di Modica dopo il terremoto del 1693” con cui abbiamo voluto raccontare i grandi luoghi della cultura e della fede modicana questa estate.
Abbiamo incontrato migliaia di persone da diverse parti del mondo e insieme abbiamo vissuto le grandi storie della nostra città che hanno reso il territorio della Contea di Modica un luogo unico e meraviglioso.
Quest’anno, come ben sapete, abbiamo aggiunto un altro luogo: la nuova Area Espositiva di San Pietro realizzata nella Cappella Mazara.
Non nascondiamo il timore di aver promosso un luogo così particolare e unico, abbiamo aperto l’area espositiva nel pieno della stagione estiva, una vera e propria sfida che abbiamo accolto e che abbiamo fatta nostra nel sapere dosare le giuste informazioni per trasmettere l’essenza stessa di questi grandi luoghi del passato e soprattutto del Duomo della Città Bassa, la Collegiata di San Pietro Apostolo.
Il nostro vivo ringraziamento va ai parroci e alle parrocchie, agli operatori del turismo e della cultura con cui abbiamo iniziato un fruttuoso percorso per la valorizzazione della città, agli sponsor, ai singoli donanti, che hanno contribuito, insieme all’Associazione Petra Mazara e al Centro Studi Placido Carrafa, alla realizzazione della nuova Area Espositiva e infine a tutti voi che ci avete dato, e ci date, il vostro sostegno e incoraggiamento partecipando al nostro progetto e visitando i luoghi.
Adesso ci prendiamo una pausa, ma non per molto! presto ritorneremo con altre nuove iniziative, perché se fin ora abbiamo esplorato Modica in orizzontale, presto viaggeremo dall’alto delle sue vedute panoramiche, dove le rondini in estate trovano riposo nell’attesa di spiccare il volo lungo i viali e le strade della nostra città fino a giù in basso dove il torrente Motucano si unisce con il San Liberale e volge verso sud, attraversando la vallata… ma di questo ne parleremo presto!
Seguici su: