L’organo monumentale
Sopra l’ingresso della navata centrale è collocato un monumentale organo ligneo realizzato nel 1924 con tremiladuecento canne, ventitre registri e due tastiere, opera dei fratelli Polizzi per la parte strumentistica e dei fratelli Foti di Siracusa per la parte lignea. L’opera ha sostituito organi a canne in precedenza ubicati nel corpo della Chiesa.
Sul lato destro dell’ingresso della navata centrale è posto il monumento funebre di Don Carlo Interlandi, barone della Favarotta, morto a 32 anni nel 1747; sul lato sinistro il monumento funebre di don Giuseppe Campaìlla (pronipote di Tommaso Campaìlla) morto a 57 anni nel 1858.
Dagli inizi del Novecento la Chiesa è abbellita dalla presenza di otto sontuosi confessionali con colonnine sormontate da pregevoli capitelli lignei in stile corinzio in sintonia con i capitelli posti sopra le colonne del tempio.
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