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La Madonna delle Grazie, un progetto ne ricostruisce la facciata

Ancora una scoperta nell’Archivio del Duomo di S. Pietro Apostolo, tra le diverse cartelle abbiamo rinvenuto un progetto di completamento della facciata risalente al 1954.

Il progetto, promosso dal Comitato Restauri “Santuario Madonna delle Grazie” guidato dal Sac. Angelo Simone, Rettore del Santuario, consisteva nella richiesta di L. 10.600.000 per lavori di “Consolidamento e ripristino delle strutture, danneggiate dagli eventi bellici, della chiesa della Madonna delle Grazie sita in Modica”.

Non sappiamo fino a che punto gli eventi bellici abbiano coinvolto il tempio mariano ma possiamo immaginare come il periodo bellico tanto del primo conflitto mondiale quando del secondo abbiamo sottratto le somme che lo Stato Italiano avrebbe destinato al restauro del patrimonio architettonico del nostro paese, motivo per cui tanto la Madonna delle Grazie come tanti altri monumenti d’Italia arrivarono al secondo dopo guerra in uno stato di conservazione precario. (prova ne è la foto allegata)

Il progetto venne proposto al Ministero dell’Interno dal Deputato Nazionale ragusano Avv. Enrico Spadola di cui è conservata la corrispondenza con l’On. Fernando Tambroni che diverrà ministro il 6 luglio 1955 .

I lavori consistevano nel consolidamento della struttura e nel completamento della facciata del Santuario.

Un progetto di completamento diverso rispetto all’idea originaria dove alla sommità del portale si aggiungeva un timpano, con la statua della Madonna delle Grazie, al di sotto una finestra ogivale (in corrispondenza dell’attuale). Sarebbe scomparso il piccolo campanile per far posto ad una cornice architettonica sulla quale sarebbero state collocate statue di Santi.

Possiamo immaginare come il contributo economico sia stato appena sufficiente per il consolidamento della struttura, non per completare il prospetto esterno che ancora oggi a distanza di 400 anni dalla sua fondazione rimane incompleto.

Ci auguriamo che questa scoperta possa essere utile al completamento del tempio come già avviene in tanti edifici del nord Europa (esempio è il Castello di Berlino ricostruito di recente) e anche nel nostro territorio come il rifacimento della facciata dell’Istituto Comprensivo Giovanni Dantoni a Scicli di cui c’è un progetto per il ripristino su modello del precedente convento gesuitico.

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