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A Modica si restaura la Lunetta di Santa Maria di Betlem

Sono iniziati da qualche giorno i lavori per la pulizia e il consolidamento della lunetta di Santa Maria di Betlem detta “Lunetta di Berlon”. L’intervento realizzato dall’amministrazione comunale, con la direzione della soprintendenza dei beni culturali di Ragusa, si è reso necessario a causa della preoccupante erosione della pietra calcarea causata dagli agenti atmosferici e dall’incorrere del tempo.

Databile come XVI secolo, la lunetta, raffigurante la Navità di Gesù, è uno dei più antichi manufatti artistici arrivati fino a noi; testimonianza del periodo pre-terremoto(1693) la tradizione vuole facesse parte dell’antica chiesa di Santa Maria di Berlon la quale, secondo lo storico Placido Carrafa, insieme alle chiese di San Bartolomeo, Sant’Antonio di Padova e San Mauro vennero demolite per la costruzione dell’attuale tempio. Di queste antiche chiese, escludendo la Cappella di San Mauro all’interno della Collegiata, non è rimasta traccia tranne, appunto, la Lunetta che rappresenta una testimonianza unica nel Val di Noto e del medioevo modicano che, vista l’esiguità dei reperti, deve essere studiata, protetta e valorizzata.

I lavori saranno consegnati in occasione del 200° anniversario del completamento del prospetto esterno della Chiesa di Santa Maria di Betlem che cadrà a luglio di quest’anno e che vede con il completamento del vetusto campanile con la nuova campana, donazione del Parroco Antonio Maria Forgione, e il restauro della lunetta di Berlon la capacità della città di custodire e proteggere i propri monumenti e rinnovare la propria memoria.

Il restauro della Lunetta è diretto dalla Soprintendenza dei BB. CC. Di Ragusa dal Ufficio beni culturali della Diocesi di Noto e finanziato dall’Amministrazione comunale di Modica.

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