Cogliamo l’occasione della fine della raccolta firme per il censimento nazionale del FAI – I luoghi del cuore per ringraziare quanti si sono spesi in questo progetto.

Innanzitutto i componenti e i volontari del comitato che hanno lavorato giorno e notte a questo progetto non solo raccogliendo firme ma intessendo rapporti con gli attori del territorio per far in modo che La via delle Collegiate non sia solo un progetto cittadino ma che possa andare a beneficio del territorio.

Ai parroci delle Parrocchie di San Giorgio, San Pietro e Santa Maria di Betlem che hanno accolto questa iniziativa per la valorizzazione non solo dei luoghi ma della cultura religiosa. Una chiesa che si articola in tante strade tutte sulla direzione del Vangelo.

Ai dirigenti e ai docenti degli istituti scolastici di Modica e soprattutto del territorio che ci hanno permesso, nonostante le difficoltà scaturite dalla situazione pandemica, di poter illustrare agli studenti il nostro progetto coinvolgendoli in una vera e propria esperienza culturale.

Un ringraziamento all’amministrazione cittadina di Modica che ha supportato il progetto facendola conoscere attraverso i propri mezzi di comunicazione.

Agli attori economici della città di Modica e del territorio in particolare Crai Gruppo Radenza e Bruno Euronics che hanno supportato attivamente la raccolta firme mettendo ora a disposizione i propri mezzi comunicativi ora permettendoci di raccogliere le firme, come nel caso di Bruno Euronics, direttamente all’interno del punto vendita.

Un ringraziamento alle testate di informazione locali, Video Mediterraneo, Video Regione che hanno portato sull’etere il nostro progetto. Un sentito ringraziamento alle redazione di RadioRTM, del giornale Dialogo, e Canale 74 nella persona del giornalista Giorgio Fratantonio che ha seguito sin dall’inizio lo sviluppo della Via delle Collegiate. Ai giornalisti e alle giornaliste che hanno scritto, nel bene o nel male, facendoci conoscere il più possibile.

Le associazioni culturali che si sono spese a favore del nostro progetto che ne hanno compreso la bontà e lo sforzo di concorrere alla crescita culturale del territorio, di fare rete, di stare insieme in questo obbiettivo comune. In particolare a Sebastiano D’Angelo che ha lavorato senza sosta nel dare uno slancio internazionale, attraverso l’associazione Ragusani nel Mondo, facendo conoscere questo progetto anche ai ragusani che non risiedono attualmente in provincia.

A Giovanni Caccamo, Barbara Tabita, Accursio Craparo, Giuliana Bonomo, che hanno fatto da testimonial nazionali e locali per la raccolta firme.

Un ringraziamento al FAI nazionale e alla delegazione di Ragusa per promuovere costantemente e senza sosta il grande patrimonio culturale Italiano.

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